L'obiettivo standard (almeno con KB 35mm/formato pieno, un po' più lungo con sensori APS-C), si presenta piccolo e fine. E con 1:1.4 il "gigante leggero" più economico. 50 mm sono essenzialmente adatti per il busto orizzontale o il formato verticale per scatti di tutto il corpo. Non è altrettanto adatto per ritratti facciali ravvicinati, in quanto porta a leggere distorsioni visibili. Tuttavia, maggiore è la distanza dal soggetto, meno evidente è questo. Ma non lasciarti impantanare da questo, generazioni prima che lo zoom (obiettivi vari) uscisse con 50 mm fotografava tutto; ed è ancora l'impostazione predefinita. Con una lunghezza focale fissa, invece, sei costretto a trattare un po' di più il soggetto ea comporre l'immagine un po' più intensamente. Dal momento che non puoi semplicemente ingrandire, devi muoverti un po' per ottenere il soggetto nel mirino. Le lunghezze focali fisse sono imbattibili in termini di intensità luminosa, ma questa intensità luminosa non può essere utilizzata con ogni soggetto. In linea di principio, gli obiettivi a focale fissa sono più deboli in termini di risoluzione, nitidezza e aberrazioni cromatiche alla massima apertura (f/1.4). Pertanto, se vuoi la qualità assoluta, dovresti fermarti. E l'obiettivo è davvero buono da f/4 e raggiunge il picco a f/5.6. I bordi non aumentano tanto quanto il centro e il centro esteso, ma a meno che il tuo motivo principale non sia sul bordo, questo è assolutamente giustificabile e di solito non è nemmeno riconoscibile. Tuttavia, le aberrazioni cromatiche possono essere ridotte solo in minima parte mediante l'arresto. Ma qui gli anni '50 sono relativamente acritici. Al contrario, in situazioni con poca luce, può essere utilizzata l'apertura aperta di 1:1.4, poiché la risoluzione, il contrasto e l'aberrazione cromatica non appaiono così seriamente in tale luce ambientale. Ha una montatura in metallo (a differenza della versione 1.8 II che utilizza la plastica, il nuovo 50mm f/1.8 STM ha di nuovo una montatura in metallo) e otto lamelle del diaframma (importanti per belle forme rotonde in bokeh). Micro USM (nessun USM ad anello che sarebbe ancora più veloce) con FTM (manuale a tempo pieno, puoi impostarlo manualmente in qualsiasi momento), che di per sé non è comune e, a mia conoscenza, è l'unico in questa forma. Ciò significa ad es. B. A differenza di tutti gli altri motori USM e STM, è minimamente più rumoroso e minimamente più lento. Ancora un "gigante leggero" con una velocità di f:1.4. Durante la messa a fuoco, il "tubo" interno si estende fino a 9 mm, non trovo che sia un problema, specialmente quando il paraluce è su di esso. Fortunatamente la lente frontale non ruota (questo significa che i filtri polarizzatori possono essere utilizzati senza impedimenti, anche con paraluce, in quanto questo è abbastanza largo da far ruotare il filtro con il dito indice) e anche il paraluce rimane al suo posto. Come al solito, il paraluce ES-71II deve essere acquistato separatamente poiché non è un obiettivo L. Se necessario, è possibile utilizzare una faretra LHP-C10 e un'altra custodia in pelle ES-C9 che è più simile a una faretra o una custodia in pelle del tipo più recente LP1014. Ma ne vale la pena, il paraluce ES-71II è estremamente stabile e ha preso atto dell'impatto che ho già avuto sul cemento senza lamentarmi. Non troverai un sistema di qualità migliore per il sistema Canon in questa fascia di prezzo. Il 50mm 1.2, che è solo circa 1/3 dell'apertura più forte, è quasi quattro volte più costoso e solo parzialmente migliore, ma ha una notevole aberrazione cromatica, è molto sfocato nell'area del bordo e persino fermato, non raggiunge il livello del 1.4' primo Tuttavia, è un obiettivo L e quindi completamente diverso in termini di qualità di produzione, protezione da polvere e spruzzi d'acqua, ecc. Ma per il prezzo! È divertente per me uscire con un obiettivo e vedere cosa sta succedendo e poi occuparmi della composizione. Per i ritratti con un bel bokeh, l'apertura 1.4 è comunque la migliore.