Questo treppiede della K&F Concept colpisce immediatamente per la sua leggerezza, la sua robustezza e il design curato nei minimi dettagli. Le aste d'alluminio satinato che costituiscono i 4 segmenti, la spugnetta con il logo e la parte superiore del treppiede in resina color beige sporco lo rendono molto piacevole alla vista che fa la sua figura anche in contesti professionali.

Nell'uso pratico le cerniere a leva sono rapidissima da sganciare e agganciare e tengono le aste saldamente in posizione, anche tirandole con forza non si muovono. Allungando tutti i segmenti il treppiedi è alto 1,55m, arrivando fino a 1,9m se si alza anche l'asta centrale che regge la fotocamera. L'unico vero neo secondo me è la staffa che tiene i piedi ancorati all'asta centrale e ne limita e regola l'apertura che è fatta totalmente in plastica: con tutto l'alluminio impiegato se lo sono risparmiati proprio su questo elemento che se si dovesse rompere compromette l'intero treppiede. Quindi bisogna essere delicati quando si aprono i piedi e stare attenti a non allargarli più del dovuto.

In generale è stabile soprattutto grazie ai piedini gommati con testa tonda che si appoggiano in maniera perfettamente perpendicolare al pavimento, con un grip pazzesco. La stabilità inizia a mancare soltanto quando si apre completamente con l'asta centrale alzata, nel senso che le immagini durante la ripresa non sono fermissime e non che rischi di ribaltarsi. Tuttavia sotto l'asta centrale c'è il gancio per appendere una piccola zavorra che aiuta in certi casi. Considerata la sua struttura è indicato per indoor e in generale zone pavimentate o pianeggianti.

Ci sono due piastre da 1/4" così da avere sempre pronte all'uso due fotocamere. Il sistema di sgancio è rapidissimo, basta tirare una levetta per liberare la fotocamera fissata sulla testa e quando la si vuole rimettere è sufficiente premere con decisione e spingere la levetta per fissarla nuovamente in posizione. La testa permette i movimenti su tutti e 3 gli assi potendo regolare velocemente le inclinazioni e angolatura svitando e avvitando le ghiere di fissaggio che se tenute a un certo serraggio offrono la giusta resistenza per tenere la fotocamera in posizione ma allo stesso tempo poterla muovere con movimenti fluidi. La maniglia funge anch'essa da ghiera. La bolla è soltanto sul treppiede ma sarebbe servita anche sulla testa. È comunque possibile capire se si è in bolla guardando le tacche di riferimento sugli assi, ma richiede più tempo, insomma la bolla vera e propria sarebbe stata più intuitiva, "consultabile" con un semplice colpo d'occhio.

Da richiusa occupa pochissimo spazio sia in lunghezza che in diametro ed entra comodamente nella sacca fornita anche con la testa montata da cui bisogna soltanto togliere la maniglia. Per il suo prezzo è un must have.