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Uno dei filtri classici, essenziale per la fotografia paesaggistica e per ridurre al minimo i riflessi
Continuo a fotografare paesaggi con una reflex digitale e uno dei 5 filtri che uso più spesso è un polarizzatore circolare (CPL) perché aiuta a filtrare i raggi di luce diffusi che causano riflessi su acqua, finestre e foglie bagnate, e che sbiadiscono la normale tonalità blu del cielo. Non c'è molto da dire su un filtro, però: fa il suo lavoro? Sì. Fa bene il suo lavoro? Sì. Fa abbastanza bene il suo lavoro da valerne il prezzo d'acquisto? Assolutamente sì: vendendo una o due stampe scattate con questo filtro, il costo d'acquisto sarà coperto in profitto. Rende facile scattare foto di paesaggi che si venderanno? L'abilità gioca un ruolo importante, ma questo filtro aiuta a limitare alcune fonti di riverbero che possono (non sempre) rovinare gli scatti di paesaggi. È utile anche nelle tende luminose e in altre situazioni in cui si hanno più fonti di luce intensa provenienti da direzioni diverse. È un vetro multistrato, quindi hanno prestato molta attenzione a limitare la quantità di luce che questo filtro lascia rimbalzare, e a renderlo praticamente "punta e scatta" una volta installato sull'obiettivo, anche se si utilizza ancora la scatola verde (modalità completamente automatica) sulla fotocamera. Questo è il mio quarto filtro CPL con diversi diametri di obiettivo; non ne ho mai avuto uno così buono o così cattivo da avere forti opinioni in entrambi i casi.
10/08/2025